Le ricette di Spiedì

Tartare con salsa di senape ai fichi

Uno spiedino particolare e curioso e un contorno dall’aroma intenso ma non aggressivo, ingentilito dal miele di acacia e insaporito dalla salsa di soia. Che accoppiata!
In questa ricetta a tutto sapore, il nostro Quartetto con Chianina sposa un ortaggio che ha molto da dire in cucina e che a volte è sottovalutato.
Il cipollotto è squisito e si può utilizzare anche la parte verde che solitamente è scartata. Non buttiamola perché è deliziosa e ha un sapore fresco e delicato, piacevolissimo anche a crudo.
Preparazione: 5 minuti
Cottura: no
Riposo: no
Persone: 4

Ingredienti
4 Tartare con Chianina Spiedì
4 cucchiai di confettura di fichi
4 cucchiai di senape dolce in salsa
2 cucchiai di olio extravergine di oliva delicato
4 steli di erba cipollina finemente tagliuzzati più 4 per la decorazione
Pepe nero macinato al momento q.b.

Procedimento
Lascia le Tartare con Chianina a temperatura ambiente per alcuni minuti affinché non siano troppo fredde al momento di servirle. Nel frattempo, utilizzando una frusta a mano, mescola con cura la confettura di fichi con la senape e l’olio. Aggiungi l’erba cipollina e mescola ancora. Accompagna le Tartare con Chianina con la salsa ottenuta dopo averle cosparse con una macinata di pepe e decorate con uno stelo di erba cipollina.

Tartare con citronette di limone e arancia

Uno spiedino particolare e curioso e un contorno dall’aroma intenso ma non aggressivo, ingentilito dal miele di acacia e insaporito dalla salsa di soia. Che accoppiata!
In questa ricetta a tutto sapore, il nostro Quartetto con Chianina sposa un ortaggio che ha molto da dire in cucina e che a volte è sottovalutato.
Il cipollotto è squisito e si può utilizzare anche la parte verde che solitamente è scartata. Non buttiamola perché è deliziosa e ha un sapore fresco e delicato, piacevolissimo anche a crudo.
Preparazione: 5 minuti
Cottura: no
Riposo: no
Persone: 4

Ingredienti
4 Tartare con Chianina Spiedì
60 millilitri di olio extravergine di oliva delicato (4 cucchiai)
4 cucchiaini di succo di limone appena spremuto
4 cucchiaini di succo d’arancia appena spremuto
Sale q.b.
Pepe bianco macinato al momento q.b.
Scorza di limone e di arancia per decorare (prelevati da frutti con buccia edibile).
4 foglioline di prezzemolo fresco

Procedimento
Lascia le Tartare con Chianina a temperatura ambiente per alcuni minuti affinché non siano troppo fredde al momento di servirle. Presta attenzione alla temperatura esterna per scongiurare deperimenti.
Nel frattempo, riunisci tutti gli ingredienti del condimento in una ciotolina ed emulsionali energicamente con una frusta a mano.
Ti consigliamo di versare il condimento sulle tartare solo all’ultimo momento per evitare che l’acidità del succo degli agrumi “cuocia” la carne.
Decora con le scorze degli agrumi tagliate a listarelle e la fogliolina di prezzemolo prima di servire. Se preferisci, puoi scottare le tartare in una padella leggermente unta d’olio un minuto per parte.
Consigli anti-spreco
Utilizza quanto resta del succo e della scorza degli agrumi per arricchire un frullato o un estratto di frutta e verdura. Puoi gustarlo a colazione, lungo la giornata o come aperitivo analcolico!

Quartetto con cipollotti laccati

Uno spiedino particolare e curioso e un contorno dall’aroma intenso ma non aggressivo, ingentilito dal miele di acacia e insaporito dalla salsa di soia. Che accoppiata!
In questa ricetta a tutto sapore, il nostro Quartetto con Chianina sposa un ortaggio che ha molto da dire in cucina e che a volte è sottovalutato.
Il cipollotto è squisito e si può utilizzare anche la parte verde che solitamente è scartata. Non buttiamola perché è deliziosa e ha un sapore fresco e delicato, piacevolissimo anche a crudo.
Preparazione: 5 minuti
Cottura: 12 minuti circa
Riposo: no
Persone: 4

Ingredienti
4 Quartetti con Chianina Spiedì
4 cipollotti di circa 25 grammi ciascuno (parte verde e parte bianca)
4 cucchiai di salsa di soia
4 cucchiai di olio extravergine di oliva di media intensità
Pepe nero macinato al momento q.b.
Semi di sesamo bianco tostati q.b.

Procedimento
Lavare e asciugare i cipollotti, privarli della radice e tagliarli a metà nel senso della lunghezza. Arroventare una grande padella antiaderente, quindi abbassare la fiamma portandola a media intensità.
Cuocere i cipollotti 4 minuti per parte o fino a quando saranno appassiti ma ancora piuttosto croccanti. Tenere da parte. In una ciotola emulsionare la salsa di soia con l’olio e una macinata di pepe, dopodiché pennellare la preparazione sui cipollotti ancora caldi. Cospargere con un po’ di semi di sesamo. Cuocere i Quartetti con Chianina alla griglia, in padella oppure in forno senza fumi e odori in casa seguendo le indicazioni riportate sulla confezione e servirli accompagnandoli con i cipollotti.

Tartare con pomodori secchi al Tabasco®

Delizioso, particolare e senza cottura, questo piatto saprà conquistarvi, ne siamo certi. Si prepara in un attimo (provare per credere), è semplicissimo e regala una piacevole scossa di gusto piccante che potrete dosare a vostro piacimento. Unica regola, non esagerare con il Tabasco® per non coprire il sapore di una carne sopraffina e dei pomodori secchi (che, diciamocelo, sono una risorsa comodissima e pratica in cucina, anche per le ricette salva-tempo!)
Le virtù di questa ricetta non finiscono qui perché ci insegna anche ad utilizzare la parte verde del cipollotto che spesso finisce tra i rifiuti quando in realtà è buonissima, aromatica e versatile.
Preparazione: 10 minuti
Cottura: no
Riposo: no
Persone: 4

Ingredienti
4 tartare con Chianina Spiedì
6 pomodori secchi sottolio conditi
Tabasco® q.b.
Parte verde di cipollotto q.b.

Procedimento
Sgocciolare i pomodori dall’olio di conservazione e asciugarli tamponandoli con carta da cucina. Tritarli grossolanamente con un coltello affilato, dopodiché insaporirli con alcune gocce di Tabasco®.
Tagliare un po’ di parte verde di cipollotto in diagonale.
Tenere le tartare fuori dal frigorifero per alcuni minuti affinché non siano troppo fredde al momento di servirle, in maniera commisurata alla temperatura ambiente per evitare deperimenti.
Distribuire i pomodori secchi sulle tartare, quindi rifinire con un po’ di parte verde di cipollotto.

Hamburger con patate Hasselback

Hamburger e patatine fritte sono una coppia inossidabile, si sa, ma le patate sono ortaggi così versatili e generosi da offrirci decine di soluzioni per cucinarle. Le patate Hasselback, ad esempio, sono compagne ideali dei nostri hamburger di carni pregiate.
Il loro nome deriva da quello del ristorante svedese in cui furono inventate nel 1940: l’Hasselback di Stoccolma che le serve ancora.
In questa ricetta abbiamo sposato le patate e il nostro succulento hamburger a un buon ketchup, ma puoi divertirti a provare salse diverse, anche aggiungendo un tocco creativo, ad esempio arricchendo una confettura di fichi con un po’ di senape dolce o una maionese con alcune gocce di Tabasco® verde.
Preparazione: 00 minuti
Cottura: 00 minuti
Riposo: no
Persone: 4

Ingredienti
4 hamburger con Chianina Spiedì
4 patate di 120 grammi circa ciascuna
Olio extravergine di oliva intenso quanto basta
Sale q.b.
Pepe nero macinato al momento q.b.

Procedimento
Spazzolare le patate sotto acqua fredda corrente per pulirle perfettamente.
Scaldare il forno a 200°C in modalità statica.
Tagliare una piccola fetta alla base di ciascun tubero affinché possa restare in equilibrio sul piano di lavoro.
Appoggiare una patata sul tagliere tra due bacchette di legno (ideali quelle classiche, utilizzate per i piatti della cucina asiatica).
Tagliare verticalmente a fette molto sottili (circa 2 millimetri) fermandosi quando il coltello incontra le bacchette. In questo modo le patate cotte si apriranno leggermente a ventaglio, accogliendo il condimento e assumendo la forma tipica delle patate hasselback, molto decorativa. Procedere allo stesso modo con i rimanenti tuberi.
Disporre le patate in una teglia con il fondo rivestito di carta da forno, pennellarle generosamente con l’olio, salarle e cuocerle per 20 minuti o fino a quando saranno tenere e croccanti.
Nel frattempo, cuocere gli hamburger in padella, alla griglia oppure in forno senza fumi e odori in casa, seguendo le istruzioni indicate sulla confezione.
Sfornare le patate Hasselback e cospargerle con un po’ di pepe, quindi servirle con i nostri hamburger con Chianina.

Arrosticini con salsa romesco a modo nostro

Se elencassimo tutte le salse, gli accompagnamenti e i contorni che sposano con successo il nostro Arrosticino Abruzzese® e gli Arrosticini Certificati non basterebbe una vita.
Il loro sapore intenso ma non aggressivo e l’altissima qualità della materia prima con cui sono realizzati regalano al palato un gusto schietto e genuino che racconta un pezzo di storia dell’Abruzzo a tavola e che si rivela straordinariamente versatile in termini di abbinamento.
Oggi ti proponiamo i nostri arrosticini con una salsa ispirata alla romesco. Si tratta di una delizia di origine spagnola che i puristi preparano con il pomodoro ma che spesso è declinata in una versione che prevede l’uso dei peperoni arrostiti. Noi ci siamo ispirati a quest’ultima preparando una salsa profumata e saporita senza cuocere gli ortaggi. È così buona che la rifaremo molto presto, prima che termini la stagione dei peperoni che va dalla fine dell’estate alle prime settimane dell’autunno.
Preparazione: 10 minuti
Cottura: da 1 a 12 minuti a seconda del metodo scelto per gli arrosticini
Riposo: no
Persone: 4

Ingredienti
20 arrosticini Spiedì a scelta
20 grammi di mollica di pane bianco
2 cucchiai rasi di aceto di vino rosso
Due peperoni rossi per un peso complessivo di 230 grammi circa
50 grammi di mandorle pelate
Olio extravergine di oliva intenso quanto basta
Sale q.b.
Pepe nero macinato al momento q.b.

Procedimento
Spezzettare grossolanamente la mollica di pane, porla in una ciotola e irrorarla con l’aceto. Lasciare riposare per 5 minuti. Mondare il peperone privandolo di picciolo, coste bianche e semi interni, quindi tagliarlo a pezzi, includendo anche la calotta (non sprechiamola, è buonissima!). Porre l’ortaggio così preparato in un cutter e unire la mollica di pane e le mandorle. Aggiungere due cucchiai di olio e frullare per ottenere una crema morbida e omogenea. Al bisogno unire ancora un po’ d’olio. Condire con sale e pepe e mescolare con cura.
Cuocere gli arrosticini sulla fornacella, alla griglia, in padella oppure in forno senza fumi e odori in casa, seguendo le istruzioni indicate sulla confezione e servirli ben caldi accompagnandoli con la salsa.

Hamburger con pico de gallo secondo Spiedì

Rinfrescante e piacevolissimo, il pico de gallo è una preparazione tipica della cucina messicana. La gastronomia locale lo definisce una “salsa”. Il suo ruolo è accompagnare varie pietanze; può quindi essere assimilato ai nostri contorni o complementi di un piatto complesso, ma può anche essere gustato come una sorta di antipasto con i totopos (spesso chiamati nachos).
L’origine del curioso nome del pico de gallo (che significa “Becco di gallo”) non è certa. Secondo alcune fonti potrebbe derivare dal fatto che i piccoli cubetti di ortaggi che lo compongono ricordano il becchime degli uccelli oppure dall’aspetto del peperoncino serrano – che ha la forma del becco di un gallo – usato solitamente nella ricetta. Le versioni sono molte.
Resta il fatto che il pico de gallo è squisito anche per accompagnare i nostri hamburger pregiati con Chianina per un piatto veloce e piacevolissimo.
Noi ne abbiamo preparato una versione italianizzata e semplificata che ci è piaciuta molto, ma se volete restare più fedeli alla tradizione messicana, dovrete sostituire il basilico con il coriandolo fresco e aggiungere i serrano.
Preparazione: 15 minuti
Cottura: dai 6 ai 13 minuti a seconda del metodo scelto
Riposo: no
Persone: 4

Ingredienti
4 hamburger con Chianina Spiedì
400 grammi di pomodorini piccadilly maturi ma sodi
30 grammi di Cipolla Rossa di Tropea IGP sbucciata
12 foglioline di basilico fresco + 4 ciuffetti per decorare
Un lime biologico
Olio extravergine di oliva robusto q.b.
Sale q.b.
Pepe nero macinato al momento q.b.

Procedimento
Tagliare i pomodorini a cubetti di circa mezzo centimetro di lato e sistemarli in una capiente ciotola.
Ridurre a pezzetti delle stesse dimensioni la cipolla e porre anch’essa nella ciotola.
Spezzettare finemente le foglie di basilico e aggiungerle alla preparazione assieme a un po’ di scorza di lime grattugiata.
Spremere l’agrume e insaporire il pico de gallo con 4 cucchiaini di succo.
Condire con olio, sale e pepe e tenere da parte.
Cuocere gli hamburger in padella, alla griglia oppure in forno senza fumi e odori in casa, seguendo le istruzioni indicate sulla confezione.
Salare leggermente e servire con il pico de gallo secondo Spiedì.
Consigli anti-spreco
Puoi usare ciò che resta della scorza e del succo di lime per preparare una citronette con cui condire fresche insalate oppure verdure cotte a vapore o alla brace.

Quartetto con “maionese” di pomodori e pesche

La maionese al pomodoro non è una novità e forse nemmeno la maionese al pomodoro e pesche, resta il fatto che a noi è piaciuta moltissimo!
L’abbiamo preparata per accompagnare il più eccentrico dei nostri prodotti, il Quartetto con Chianina, uno spiedino molto particolare dal sapore intenso e delizioso.
Non lasciarti spaventare dal nome della ricetta: questa strana maionese (che a onor del vero maionese non è, ma la ricorda solamente), si prepara in un attimo mentre cuoce la carne. La dolcezza del frutto è bilanciata dall’aromaticità dei pomodorini e della cipolla e accarezzata dall’olio extravergine di oliva. Una squisitezza!
Preparazione: 10 minuti
Cottura: dai 3 ai 12 minuti a seconda del metodo scelto per il Quartetto
Riposo: no
Persone: 4

Ingredienti
Due confezioni di Quartetto con Chianina Spiedì
100 grammi di pomodorini piccadilly ben maturi
100 grammi di polpa di pesca bianca (un frutto piccolo circa)
4 foglioline di menta fresca
Cipolla rossa di Tropea IGP in quantità a piacere
2 cucchiai di olio extravergine di oliva delicato
Sale q.b.
Pepe nero macinato al momento q.b.

Procedimento
Tagliare i pomodorini a pezzi piuttosto piccoli ed eseguire la stessa operazione con la polpa di pesca.
Porre tutto nel bicchiere del frullatore a immersione, poi unire le foglioline di menta spezzettate con le dita e la cipolla sbucciata e ridotta a tocchetti.
Frullare il tutto per ottenere un composto liscio e omogeneo, quindi aggiungere l’olio poco alla volta continuando a frullare.
Condire con sale e pepe e frullare ancora per pochi istanti.
Cuocere i Quartetti con Chianina alla griglia, in padella oppure in forno senza fumi e odori in casa, seguendo le indicazioni riportate sulla confezione.
Servire i Quartetti con la maionese di pomodori e pesca.

Tartare con uva grigliata

Un piatto da preparare al volo quando l’uva da tavola è in stagione, fresco e particolare. È ideale per qualsiasi occasione ma si presta molto bene ai pranzi e alle cene in cui vogliamo stupire e deliziare i nostri ospiti con qualcosa di speciale.
Il sapore pieno e squisito della nostra tartare con chianina sposa alla perfezione la dolcezza dell’uva grigliata che è avvolta da un irresistibile sciroppo dolce-salato.
Preparazione: 5 minuti
Cottura: 10 minuti
Riposo: il tempo di raffreddamento dell’uva
Persone: 4

Ingredienti
Per la tartare:
4 tartare con Chianina Spiedì
Olio extravergine di oliva robusto q.b.
Sale q.b.
Pepe nero macinato al momento q.b.
Per l’uva grigliata:
320 millilitri di acqua
80 grammi di zucchero grezzo di canna
Una presa di sale
4 piccoli grappoli d’uva di circa 170 grammi ciascuno

Procedimento
Versare l’acqua in un pentolino, unire lo zucchero e il sale, quindi portare a lieve bollore mescolando per sciogliere lo zucchero. Tenere da parte.
Arroventare una padella antiaderente a fiamma alta, dopodiché abbassare il calore a media intensità e grigliare l’uva per alcuni minuti: gli acini dovranno apparire leggermente abbrustoliti.
Proseguire la cottura pennellando spesso con lo sciroppo dolce-salato preparato in precedenza e muovendo frequentemente l’uva che sarà pronta quando apparirà lievemente ammorbidita e avvolta da una patina lucida.
Spegnere la fiamma, prelevare il fondo di cottura con un cucchiaio e cospargerlo sui grappoli. Lasciare raffreddare.
Tenere le tartare fuori dal frigorifero per alcuni minuti affinché non siano troppo fredde al momento di servirle, in maniera commisurata alla temperatura ambiente per evitare deperimenti.
Condire la carne con olio, sale e pepe e servirla con l’uva grigliata.